Possesso dei documenti di circolazione e di guida

Per poter circolare con veicoli a motore i conducenti devono avere con sé, in originale, i seguenti documenti:

• la carta di circolazione per i motoveicoli, autoveicoli, il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, per i ciclomotori;
• la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo.
• E’ necessario un attestato sui requisiti fisici e psichici, sia per i conducenti ultra sessantacinquenni per la guida degli autotreni ed autoarticolati, la cui massa complessiva a pieno carico è superiore a 20 t., sia ai conducenti ultra sessantenni per la guida dei mezzi adibiti al trasporto di persone;
• l'autorizzazione per l'esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo in luogo della patente di guida, nonché un documento personale di riconoscimento;
• il certificato di assicurazione obbligatoria.

La persona che funge da istruttore durante le esercitazioni di guida deve avere con sé la patente di guida prescritta; se trattasi di istruttore di scuola guida deve avere con sé anche l'attestato di qualifica professionale.

Quando l'autoveicolo sia adibito ad uso diverso da quello risultante dalla carta di circolazione ovvero quando il veicolo sia in circolazione di prova, il conducente deve avere con sé la relativa autorizzazione.

Per i veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto di persone e per quelli adibiti a locazione senza conducente, la carta di circolazione può essere sostituita da fotocopia autenticata dallo stesso proprietario con sottoscrizione del medesimo.

Chiunque circola non avendo con sé i documenti sopra elencati, viola le disposizioni dell’art. 180 del Codice della Strada ed è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di euro 41,00. Quando si tratta di ciclomotori la sanzione è di euro 25,00. Si dovrà, inoltre, entro 20 giorni dalla data della contestazione del verbale, esibire il documento dimenticato e fornire informazioni ad uffici di polizia ai fini dell’accertamento.

Chiunque, senza giustificato motivo, non ottempera all'invito dell'autorità di presentarsi, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di euro 419,00.

N.B. Chi ancora possiede il vecchio certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (cd. patentino) quando circola, dovrà avere con sé un valido documento di riconoscimento.