La Sezione 1 “Dall’ossidiana all’ossido metallico: materie prime, fonti di energia, saperi e pratiche” affronta l’evoluzione storica dei materiali utilizzati per la realizzazione delle lame, a partire proprio dall’ossidiana e dalla selce, i primi strumenti da taglio utilizzati dall’uomo, l’evoluzione e la trasmissione dei saperi legati alle lavorazioni e l’energia utilizzata nel tempo per realizzare i diversi prodotti da taglio.
Sullo sfondo è fortemente presente la convinzione che il gesto di “tagliare” sia connaturato e necessario alla vita umana, molto più di ciò che siamo portati a pensare dal quotidiano e spesso distratto uso che facciamo di coltelli e affini: l’uomo grazie a questo gesto ha potuto difendersi, cacciare, mangiare, raccogliere i prodotti della terra, lavorare…
La Sezione 2 “La fucina del mago: mestiere e tecniche del coltellinaio”, propone un ricco viaggio nel mondo dell’arte fabbrile maniaghese, che prende le mosse dall’evoluzione storica e tecnologica prima descritta: dal battiferro, passando per la bottega del favri da fin, fino ad arrivare agli ambienti della fabbrica e delle officine sono raccolti macchinari, prodotti, strumenti da lavoro che porteranno i visitatori, con l’ausilio di video e supporti multimediali, all’interno degli ambienti di lavoro dei favris maniaghesi.